Gli Israeliti stavano imparando sempre nuove cose sul Signore; Dio provvedeva loro fedelmente cibo e acqua. La Bibbia dice che rese persino i loro calzari particolarmente resistenti: non si consumavano. Gli Israeliti avevano ora un codice morale con cui vivere. Osservare i Dieci Comandamenti non comportava essere accettati da Dio, ma questi provvedevano uno standard di vita giusto che univa la nazione. Potevano sapere ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Dio, inoltre, aveva mostrato all’ uomo il suo amore, offrendogli un modo per essere accettato tramite la fede, evidenziato con il sacrificio di sangue. Gli Israeliti avrebbero dovuto essere eternamente grati per tutto quello che il Signore faceva per loro. Se lo erano o meno non lo sappiamo, ma le loro azioni non lo dimostravano. Cominciarono a lamentarsi, di nuovo.
Tratto dal libro “LO STRANIERO SULLA VIA PER EMMAUS”
Autore: John R. Cross
Editore: Goodseed